L’accordo è firmato con il CEO di OBOROMPROM alla presenza di Berlusconi e Medvedev al Cremlino.

L’accordo prevedeva  la costruzione di una fabbrica di elicotteri a Mosca per la produzione di AW139. Avevamo negoziato il contratto prima con Denis Manturov, diventato poi Vice Ministro dell’Industria e successivamente con Andrey Reuss con il quale Manturov si era scambiato l’incarico. E’ stato un accordo particolarmente significativo perchè ha consentito ad AgustaWestland di fare un’alleanza strategica con i Russi battendo i Francesi,  fino ad allora unici fornitori di elicotteri occidentali alla Russia. Da parte di AW è stata una scelta coraggiosa quella di “mettere nelle mani dei Russi” il (nostro) prodotto più avanzato, risultata poi vincente per la promozione dell’elicottero in Russia. Oggi lo AW139 è utilizzato dalle più importanti personalità Russe inclusi il Presidente e il PM. E i rapporti creati con Oboromprom sono alla base di possibili forniture govenative, civili e militari.
Come spesso mi è accaduto, sia con Andrey che con Denis,  la stima nata in anni di intenso lavoro si è trasformata in amicizia e (mi) sono stati vicini anche nei momenti difficili.

È un evento molto particolare che si celebra una volta all’anno nella sala dello Speaker della House of Commons . E’ la cerimonia della consegna degli attestati di partecipazione ad uno stage presso le Forze Armate da parte dei componenti delle commissioni difesa delle  camere dei Lord e dei Comuni. Molti fanno lo stage in prima linea, Afganistan o Iraq. Partecipano all’evento la famiglia Reale ( in questo caso la Pricipessa Anna) i Capi di Stato Maggiore delle FA, il ministro della difesa e tutte le alte personalità legate al mondo della difesa. La cena è da sempre sponsorizzata da Rolls Royce, dalla British Aerospace e dalla Westland. Questa la ragione della mia posizione accanto alla principessa e di fronte allo speaker. E’ la cerimonia piu “British” che si possa immaginare per il contenuto e la location (nella sala accanto a quella principale – vedi foto – c’e il letto in cui dormiva il re /regina il giorno antecedente il discorso della corona) …eppure mi sentivo a mio agio perchè tutti, incluso la Principessa, erano interessati a sapere come stavamo cambiando Westland,  anche se (a farlo) il responsabile era Italiano.

L’istituto dello stage operativo sarebbe un esempio da imitare in Italia così i componenti le commissioni difesa del nostro Parlamento tratterebbero le questioni che li riguardano (con maggior conoscenza) avendone avuta una, seppur breve, esperienza diretta.

“Le aree metropolitane di tutto il mondo sono troppo affollate per non usare la dimensione verticale per uscire dalle stesse”. Questo è stato uno dei temi che come CEO di AW ho cercato di promuovere in tutte le occasioni in tutto il mondo. A partire dalla “Vision 2050” promossa dalla Commissione europea.

Dopo aver promosso la partecipazione di AW al progetto Tiltrotor con Bell, ho ritenuto conseguente la necessità di impegnare AgustaWestland a promuovere l’utilizzo del mezzo a decollo verticale come mezzo pubblico per il collegamento tra città nel raggio 50-150 km. La grande fruibilità dell’AW 139 per questo servizio e, in futuro, l’utilizzo del convertiplano sono una risposta fattibile ed economica alla congestione delle aree metropolitane.

Ha cosi preso forma nel 2008 il progetto Vertipass, elaborato con la consulenza di Ambrosetti, il cui risultato è stato presentato a Cernobbio durante il seminario Ambrosetti di Settembre 2009.

Erano parte del gruppo di riferimento, oltre a me, Pierluigi Bersani (ex Ministro Industria e Trasporti) , Renato Brunetta (Ministro della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione) , Vincenzo Camporini (Capo di Stato Maggiore della Difesa) e Fabrizio Di Amato (Presidente e AmministratoreDelegato Maire Tecnimont, pilota e Presidente della società elicotteristica Demetra).

Nell’ambito del progetto Vertipass era prevista la costruzione di un eliporto pubblico su Fiera Milano City con l’obiettivo di assicurare il collegamento degli aeroporti e di alcune città con Milano in occasione dell’Expo. Il progetto fu fortemente sponsorizzato dall’allora presidente Cantoni e AgustaWestland e Finmeccanica erano pronte a sostenerlo economicamente.

La Regione Lombardia a sua volta, con delibera del 5 Agosto 2010, aveva recepito una proposta dell’assessore ai trasporti Cattaneo per favorire “lo sviluppo del trasporto elicotteristico e di una rete di eliporti nella regione”. Il documento faceva riferimento alle realtà di altre citta nel mondo.

L’esempio cui ispirarsi poteva essere quelo della Sky Shuttle di Hong Kong che collega con una linea di elicotteri Hong Kong, Macao e Shenzhen.

Purtroppo nulla è avvenuto e Milano resta una delle pochissime città europee senza una struttura per l’utilizzo pubblico degli elicotteri. San Paolo ha oltre trecento eliporti! L’Italia ha la migliore industria elicotteristica del mondo ed è …quasi all’ultimo posto in termini di possibilità di utilizzo.

Nell’ambito del progetto Vertipass è stata anche sviluppata una aerovia per elicotteri tra Venezia (Chioggia) e Torino, la prima rotta certificata dedicata al traffico elicotteri.